Broker Assicurativo è una qualifica che troppo spesso viene confusa con l’agente assicurativo. Chi è quindi? E cosa fa per i suoi clienti? Va subito chiarita la sua posizione d’intermediario assicurativo che è all’opposto dell’agente assicurativo.
Il Broker Assicurativo infatti prende il mandato dal cliente al contrario dell’agente assicurativo che lo prende da una o più Compagnie assicurative che rappresenta (a seconda se è monomandatario o plurimandatario).
Ha quindi responsabilità e mansioni diverse operando per tutelare il cliente dai rischi della vita quotidiana proponendo coperture adeguate senza vincoli con le Compagnie alle quali chiede prodotti adeguati.
Quindi un intermediario che sceglie questa via invece che diventare agente assicurativo lo fa perché vuole stare completamente dalla parte del cliente. Difenderlo nel caso da controversie con le Compagnie per quanto riguarda risarcimenti e tutto il resto che compete a un’assicurazione (di ogni tipo).
Questo vuol dire quindi che firmando un mandato al broker, il cliente può anche essere sostituito completamente dal broker stesso se è negli accordi. Può essere rappresentato in tutto e per tutto.
Un esempio pratico? Se vuoi comprare un paio di scarpe e vai in un negozio che vende solo una marca in particolare, il negoziante sarà propenso a farti comprare solo quella. Non solo, difenderà prima la marca che il cliente perché è essa che gli paga lo stipendio. Se invece ti rivolgi a qualcuno spiegando le scarpe che vuoi e poi lui (o lei) le cerca per te nel mercato delle scarpe allora avrai un acquisto che è su misura per le tue esigenze.
In Italia nonostante una regolamentazione che evidenzia appieno le differenze tra l’uno e l’altro, la figura del broker assicurativo è spesso confusa con quella dell’agente assicurativo. E a volte addirittura con quella del collaboratore assicurativo (succedaneo di agenti e broker).
E’ una figura professionale regolamentata dall’IVASS, un organo di controllo che tramite il Registro Unico Degli Intermediari iscrive i professionisti che superano un esame statale dedicato. Ci sono cinque registri in tutto: A (agenti assicurativi), B (broker assicurativi), C (produttori diretti), D (banche, intermediari finanziari) e E (collaboratori degli intermediari iscritti nella sezione A, B e D).
E’ tutto messo nero su bianco nel Codice Delle Assicurazioni Private che puoi trovare QUI
Nonostante quindi una classificazione precisa e un esame diverso tra agente e broker, le due categorie vengono confuse perché in Italia si crede che l’agente assicurativo sia l’unico a vendere polizze. E gli altri sono dei suoi conseguenti collaboratori.
Credenza assolutamente sbagliata. Soprattutto se rapportata al mercato nel quale sono le stesse Compagnie assicurative a creare i prodotti da vendere al pubblico.
Affidarsi a un broker assicurativo vuole dire per esempio avere una lettura approfondita del contratto firmato (o da firmare). Spesso coadiuvata da un legale interno alla struttura (come nel nostro caso). E sempre attenta a mettere il cliente nella condizione giusta per ottenere un risarcimento o rispondere nel giusto modo alle richieste della Compagnia assicurativa.
Vuol dire anche presentare un sinistro nel giusto modo e con i giusti termini contrattuali. Cosa che se pensiamo all’agente può non sempre venire a favore perché ha una rendicontazione sui sinistri. Più sinistri ha e più è sott’occhio dalla sua Compagnia assicurativa.
Dare un mandato a un broker assicurativo vuol dire affidarsi alla sua esperienza e professionalità. Al fatto che si informa e studia sempre per rendere migliore il suo lavoro per il cliente mandatario.
Non avendo le provvigioni che una Compagnia assicurativa riserva al suo mandatario, ovvero l’agente assicurativo, sarà costretto, a seconda dei casi, a chiedere un compenso per la collocazione e la gestione del rischio assicurativo. Ma come vedrete sarà commisurato alla richiesta del cliente e non sarà mai oltre il prezzo che può farvi un agente assicurativo. E se proprio sarà oltre, vedrete, ci sarà un motivo ben preciso, circostanziato e discusso a priori con il cliente stesso.
Per sapere di più, chiedere preventivi e altro, potete compilare il form qui sotto e sarò lieto di rispondervi quanto prima.
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